Per un amabile picnic sotto il sole tiepido di una limpida giornata primaverile, una bottiglia di vino potrebbe rivelarsi l’elemento più prezioso di cui equipaggiarsi.

Al mare, in aperta campagna, su un prato in montagna o nel parco vicino casa… il concetto di picnic può adattarsi a disparati contesti. Ciò che conta è il poter godere di un pasto in compagnia en plein air, a contatto con la natura. Ed è poi fondamentale che i cibi infilati nel cestino siano freschi, genuini. Nulla di pretenzioso o di troppo pesante, insomma. 

La semplicità non va intesa come limite: ci si può sbizzarrire: si può passare da dei classici panini a della pasta al forno o a delle insalate di riso, farro od orzo. Ci si può anche indirizzare su dei rustici di pasta sfoglia o su delle frittatine. O magari su delle torte salate o dei più pratici sandwich. E come fare a meno di salumi e formaggi? Accanto a pane, focacce, grissini, frutta fresca e secca, affettati e prodotti caseari non devono mancare!

Nel riempire il proprio cestino di cibo, bisognerà poi preoccuparsi anche delle bevande. E qui sorge il quesito: quali vini è meglio preferire quando si vuol organizzare una merenda o un pranzo all’aria aperta?

Tipologie di vino consigliate per un picnic

Il criterio da seguire per scegliere un vino giusto per un picnic è quello di puntare su qualcosa di versatile e, possibilmente, abbastanza leggera e fresco. Ciò non significa che si debba escludere a priori il vino rosso. Le scampagnate tradizionali italiane, come quelle che si organizzano per la Pasquetta, puntano orgogliosamente sul consumo di rosso, a prova che quando si tratta di spuntini all’aperto il vino offre sempre una vasta gamma di opzioni giuste per esaltare ogni tipo di esperienza culinaria.

Un altro aspetto cruciale è la praticità: bisognerebbe poter avere con sé una bottiglia in grado di abbinarsi a diversi sapori e consistenze. Un vino che possa accompagnare panini più leggeri, preparazioni un po’ più grasse, salumi, formaggi saporiti o frutta. 

Diciamo anche che il picnic non è un barbecue. Quando si griglia all’aperto è lecito optare per rossi corposi, ideali per accompagnare carni succulente. Quando si pensa a un picnic, invece, sarebbe meglio indirizzarsi verso qualcosa di relativamente più leggero.

L’altra caratteristica da ricercare in un vino da picnic è il potere rinfrescante. Specie nelle giornate più calde e soleggiate, quando si beve, si cerca soprattutto qualcosa che disseti e mitighi la sensazione di calura. Indipendentemente dalla pietanza è quindi consigliabile preferire qualcosa di fresco.

Abbinamenti perfetti: vino e cibo da picnic

Per praticità, durante le scampagnate si consumano spesso panini o insalate già pronte e condite. In molti casi, si è soliti preparare anche degli antipasti che possano essere consumati freddi e senza posate. Per esempio, spiedini, olive e sottaceti, mozzarelline o frittate di zucchine, cipolle o patate. Tutti alimenti facili da trasportare e da consumare.

Antipasti, insalate e panini: quale vino scegliere

Un classico del picnic è anche l’insalata di riso, con verdure, tonno, olive, wurstel e formaggio. In alternativa, è possibile anche consumare una pasta fredda, con pomodorini, mozzarella e basilico, oppure un’insalata di pollo, con sedano, maionese e pollo. Negli ultimi tempi, poi, si sta diffondendo sempre di più il gusto per l’insalata di farro od orzo, magari con verdure grigliate e feta.E laddove si volesse puntare all’estrema praticità, il panino va considerato un must da personalizzare secondo gusti e abitudini. Si parte, quindi, dai classici abbinamenti con mortadella o con prosciutto crudo e mozzarella fino ad arrivare a quelli più gourmet, con formaggio fresco, hummus, funghi e salse varie.Con tutte queste opzioni, è opportuno scegliere un bianco fresco e leggero, come un Pinot Grigio o un Vermentino. Oppure un bianco di medio corpo ma bilanciato da una buona acidità e riconoscibile mineralità, come un Ca’ Viti delle Cantine Neri.Per i panini farciti con salse particolari, potrebbe essere interessante optare per un vino rosato. Per esempio un rosé provenzale, tipo un Coteaux d'Aix-en-Provence, o un Chiaretto del Garda. Anche gli spumanti si adattano bene tanto agli antipasti più secchi quanto ai panini. Un Prosecco è, per esempio, una scelta vivace e versatile.

Formaggi, salumi e frutta: abbinamenti deliziosi

Le scampagnate tradizionali italiane impongono il consumo rituale di formaggi e salumi locali. Con i formaggi stagionati, se non si vuole per forza cedere alla territorialità, privilegiando quindi il vino prodotto nei più immediati dintorni, Chianti e Barbera potrebbero rivelarsi come bottiglie interessanti da stappare anche all’aperto. 

Quando si ha la possibilità di degustare del formaggio dal sapore più forte, come il gorgonzola o il Castelmagno, l’abbinamento ideale è con una Malvasia secca oppure con Orvieto classico superiore muffa nobile: un vino di grande qualità, dolce, morbido ma persistente, con coinvolgenti sentori di albicocca e miele.

Chianti, Lambrusco e Aglianico sono i rossi classici che si è soliti consumare quando si tratta di accompagnare salumi di carattere come il prosciutto crudo o il salame, più fresco o stagionato. Con i salumi più delicati, è preferibile optare per un bianco. Il già citato Pinot Grigio potrebbe essere la scelta più azzeccata per accompagnare panini con prosciutto cotto, bresaola e petto di tacchino. Per i salumi affumicati, come lo speck, potrebbe anche andare un rosé.

I bianchi più freschi e i rosé sono i vini giusti anche per accompagnare frutta fresca e secca. E lo stesso vale per le bollicine, indicate in abbinamento con le macedonie. Per poter trovare una bottiglia equilibrata e sfruttabile anche con il resto del pasto, le scelte più congeniali potrebbero essere il Prosecco o il Franciacorta.

Dolci e dessert: chiudere in bellezza con il vino giusto

Ogni picnic che si rispetti deve prevedere un dolce… Torte, muffin, ciambelloni e crostate portano gioia e delizia, anche seduti su una coperta sull’erba o su un telo in spiaggia.

Il Moscato d'Asti, dolce e fruttato, è il vino che si sceglie quando si ha voglia di consumare torte leggere e crostate alla frutta. Un Passito può rivelarsi il vino giusto in abbinamento a dolci più cremosi.

Quando il fine pasto è più secco e leggero, può andar bene il già citato Prosecco. Con la cioccolata o i dolci a base di cioccolata, così come con quelli che prevedono come ingrediente la frutta secca, un Marsala dolce potrebbe fare la differenza. Per le uova di Pasqua, è possibile abbinare anche dei bianchi freschi e leggeri, sul modello del Sauvignon Blanc.

Consigli pratici per un picnic con vino

Nelle giornate più calde e quando il viaggio verso la meta del picnic prevede un lungo tragitto in auto, è indispensabile accessoriarsi con un contenitore termico. In ogni caso, borse contenenti cibo e bevande vanno sempre conservate in un posto ombreggiato.

Se il sole è forte e ci si trova vicino a un bacino d’acqua, come al mare, al lago o presso un fiume, è consigliabile mettere un po’ a mollo la bottiglia per raffreddarla prima di berla. Ovviamente, bisogna tenere l'apertura della bottiglia all’asciutto, per evitare ogni possibile contaminazione batterica. In campagna, il luogo ideale dove conservare il vino prima di stapparlo è all’ombra di un albero frondoso.

Per una degustazione adeguata, è importante avere con sé dei calici appropriati. Il vetro va sempre maneggiato con cura, specie all’aperto, dove può capitare di dover interagire con bimbi che giocano o di dover fare i conti con folate di vento. I bicchieri di vetro sono eleganti, ma poco adatti al contesto. I bicchieri in plastica rigida o in materiali biodegradabili sono più sicuri anche se meno indicati per sorbire del vino di qualità.

Se il problema è principalmente estetico, si può anche optare per dei bicchieri in acrilico trasparente che imitano il vetro e sgomberano il campo dai rischi associati al materiale più fragile.

L’altro accessorio indispensabile è il cavatappi. Un cavatappi multifunzione, di quelli che includono anche il taglia-capsule e l’apribottiglie, è la soluzione più utile. Per praticità, ci si può anche arrangiare con qualcosa di più leggero e compatto. Andrà benissimo, quindi, un cavatappi a leva singola. Ovvero il classico modello da sommelier.

Idee originali per un picnic a tema con vino

Il vino può davvero trasformarsi in un importante protagonista del picnic. Tutto sta nella scelta e nell’adeguata gestione e preparazione della bottiglia: bisognerà dunque preoccuparsi che ci sia da bere per tutti e che ogni partecipante dalla merenda all’aria aperta abbia a disposizione un bicchiere.

In base al numero dei presenti, sarà poi possibile anche capire meglio su quale bottiglia puntare e su come presentarla.

Picnic romantico: vini rosé e bollicine

Quando il pranzo all’aperto è a due e collegato a un’uscita romantica, un vino rosé o frizzante potrebbe essere la scelta ideale anche per aprire e chiudere l’esperienza di assaggio di stuzzichini e cibi preparati per l’occasione. Il vino, in certi casi, è tanto importante quanto una bella coperta morbida che faccia da giaciglio e ripiano su cui adagiarsi per trascorrere insieme il tempo e desinare.

I rosé sono opzioni versatili che si abbinano bene a più piatti, dai salumi ai formaggi, fino ai dessert. Con le loro sfumature e il loro gusto particolare, contribuiscono poi a creare subito un'atmosfera più romantica. Si tratta di vini perfetti da gustare freschi, tra 8 e 12°C, e che si sposano benissimo a piatti leggeri, come insalate. Una bottiglia indicata potrebbe essere il Five Roses del Salento. Un rosato dal gusto fresco e leggermente sapido, profumato di frutti rossi.

Se il picnic prevede cibi leggeri e più raffinati, è indicato puntare sulle bollicine. In questo caso, la borsa frigo è d’obbligo: uno spumante caldo potrebbe rovinare l’idilliaca scenetta d’amore che avete in mente di organizzare!

Picnic tra amici: vini bianchi frizzanti e rossi leggeri

Quando il picnic è fra amici, le pietanze sono tante e c’è dunque un gran confusione di sapori, consistenze e portate, il vino ideale non deve essere solo fresco e leggero (esagerare con la gradazione alcolica, all’aperto, non è mai consigliabile né opportuno) ma anche duttile, cioè adattabile a diversi abbinamenti. 

Con salumi e formaggi, la scelta indicata può essere dunque quella di un rosso leggero e locale. Oppure un vino bianco fresco o leggermente frizzante. Nel primo caso, un Lambrusco, un Chianti leggero o un Barbera giovane possono garantire la giusta struttura e l’aroma fruttato da associare deliziosamente a salumi più o meno stagionati.

Quanto ai bianchi, un Vermentino, uno Chardonnay o un Sauvignon Blanc vanno considerati per la loro capacità di donare freschezza al palato quando c’è bisogno di equilibrare la ricchezza dei formaggi o di torte salate. Una bottiglia ideale, per equilibrio e aroma, è il Bianco dei Neri. Per rinfrescarsi e godere di maggiore vivacità, andranno benissimo un Prosecco o una Falanghina frizzante. Oppure si potrebbe anche provare con un Pignoletto frizzante o un vino dei Castelli romani.

Picnic in famiglia: succhi di frutta e vini dolci per i più piccoli

Se il pranzo all’aperto è organizzato in famiglia e ci sono anche dei bambini, è bello poter offrire a tutti qualcosa di fresco e naturale da bere. I piccoli e, in generale, i minorenni, non possono bere il vino se non quello senza alcol. 

Un’ottima alternativa è offerta dai succhi di frutta biologici. Al posto delle bevande gassate, bisognerebbe dare ai più piccoli succhi senza zuccheri aggiunti e possibilmente non industriali.

Volendo si possono anche preparare degli smoothie, usando yogurt e frutta fresca, oppure puntare su una bella e classica limonata fatta in casa!

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